Ente di Terzo Settore senza scopo di lucro, impegnato a promuovere finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale a favore di terzi per il raggiungimento del bene comune.
Le tappe più importanti della storia di Nuova Solidarietà alla scoperta dei nostri valori, della nostra missione e del nostro percorso solidale.
Nuova Solidarietà nasce nel 1989 per rispondere ai bisogni della propria comunità.
Questo nuovo progetto solidale, già dal nome, vuole dare un’impronta innovativa e sempre attuale, con l’obiettivo di agire in modo funzionale sul territorio e realizzare una solidarietà intergenerazionale, sempre nuova e autorigenerante, che permetta alle diverse generazioni di conoscersi e comunicare, per stabilire un legame che generi arricchimento e trasformazione e cambi la prospettiva della vita.
Ha trasformato gli spazi in luoghi di confronto, dove potersi sperimentare ciascuno, giovane o adulto, come persona.
Le parole di Papa Giovanni Paolo II spiegano bene il concetto di solidarietà che ha ispirato il nostro operato sin dall’inizio:
“La solidarietà non è un sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, perché tutti siamo veramente responsabili di tutti.
Noi non possiamo salvare il mondo, ma ci proponiamo di renderlo più vivibile e a misura d’uomo.
Per questo motivo, ci impegniamo quotidianamente a combattere la solitudine, l’emarginazione, la povertà, il disagio giovanile, il pregiudizio e la ghettizzazione attraverso tanti servizi di prossimità.
Per comprendere al meglio la nostra missione, è importante, quindi, ripercorrere le principali tappe che hanno costituito la storia di Nuova Solidarietà.
Nei primi anni della sua fondazione (1989-1995) l’associazione attraversa una fase di “socializzazione” che le permette di farsi conoscere sul territorio reggino. Per fare ciò, si impegna fortemente attraverso significative iniziative socio-culturali come “La Sagra della Melanzana”, “Ravvivare il Natale”, “Gite e Pellegrinaggi”.
Fondamentale è stato il continuo desiderio di confrontarsi con altre realtà e personalità altamente impegnate nel campo sociale e solidale tramite l’organizzazione di momenti di condivisione, incontri-dibattiti, seminari, convegni, corsi di formazione “Vivere la solidarietà” e l’istituzione di un giornale che raccontasse il territorio, la sua storia, le sue tradizioni ma soprattutto il suo evolversi e trasformarsi nel tempo anche dal punto di vista del volontariato. Da qui la nascita di “In Cammino”, periodico cartaceo, oggi giornale online che persegue l’obiettivo di promuovere l’azione sociale di Nuova Solidarietà e le varie realtà sociali presenti sul territorio.
Segue, poi, una seconda tappa, che possiamo definire del “volontariato”, caratterizzata da un operare gratuito e denso di solidarietà verso i più poveri e bisognosi.
A fare la differenza nel nostro percorso di crescita tre figure che hanno rappresentato per noi delle vere e proprie guide, permettendoci di divenire ciò che siamo oggi e dandoci le giuste indicazioni per la realizzazione di servizi che ancora oggi offriamo all’interno della nostra comunità.
Don Antonino Iachino, già Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, è stato di forte ispirazione per l’istituzione dei nostri principali servizi di prossimità quali il Centro d’Ascolto, il Servizio di Assistenza domiciliare leggera agli anziani, il Centro d’incontro per gli anziani, la Mensa Solidale quotidiana per i poveri, Centro permanente di formazione alla solidarietà e al volontariato. Ha, inoltre, dato un contributo prezioso per la costruzione, non solo muraria, della “Casa della Solidarietà Pasquale Rotatore”.
Alfonso Canale, uno dei massimi esperti nazionali di progettazione e formazione della Caritas Diocesana, tutt’oggi guida e formatore nei percorsi di selezione e formazione dei giovani che scelgono di candidarsi come operatori volontari del Servizio Civile presso le nostre sedi. Con grande passione e professionalità, riesce a trasmettere l’inestimabile ricchezza solidale che questa esperienza rappresenta non solo per il singolo ma per l’intera comunità.
Enzo Petrolino, diacono che segue con continuità e dedizione la formazione spirituale dell’Associazione, dei suoi volontari e soci. Dal 1997, con l’istituzione della Lectio Divina, conduce gli incontri con cadenza mensile attraverso profonde ed interessanti riflessioni che mirano alla costruzione dell’uomo “solidale”.
Con queste eccellenti guide, siamo giunti alla fase odierna che punta alla costruzione e formazione di “Missionari di solidarietà”: volontari, di tutte le età, pronti a mettersi in gioco e a dedicare il proprio tempo per il prossimo in modo gratuito.
Nel 2001 nasce il grande sogno di Nuova Solidarietà, il Centro di Pronta Accoglienza per Adulti, ispirato dal giovane dirigente, prematuramente scomparso, Pasquale Rotatore, a cui oggi è intitolato il Centro di Accoglienza per Adulti in difficoltà “Casa della Solidarietà Pasquale Rotatore” (qui le parole potrebbero essere link alla pagina dedicata)
Il 24 giugno del 2011 un’ulteriore pietra miliare nella storia di Nuova Solidarietà, il riconoscimento della Personalità Giuridica, con decreto del Presidente della Giunta Regionale N° 104, l’Associazione è iscritta al n°72 del Registro Regionale delle Persone Giuridiche Private.
Nel 2021 Nuova Solidarietà si è adeguata alla Riforma del Terzo Settore disciplinata dal D.Lgs 117/2017, in particolare dagli articoli32-34 ed è divenuta “Nuova Solidarietà-ODV”, in fase di trasmigrazione al Registro Unico Nazionale del Terzo settore.
Tale passaggio, non ha comportato dei cambiamenti sostanziali alla natura o alla mission associativa, è stato un necessario passaggio formale per adeguarsi alla normativa vigente.
Centro e forza dell’Associazione, sono i volontari. Essi svolgono in prima persona, in modo spontaneo e gratuito attività di volontariato volte a sostenere e migliorare la comunità e a promuovere il bene comune.
Per tale motivo, Nuova Solidarietà può essere considerata come un’ottima palestra, ricca di vari percorsi formativi innovativi, che essa stessa porta avanti con entusiasmo e costanza a favore dei volontari che vi prendono parte e della comunità dove sperimentare giorno dopo giorno come far diventare la solidarietà uno stile di vita.
Per realizzare tutto ciò, siamo sempre alla ricerca di “missionari di solidarietà”, ossia volontari in azione capaci a diffondere il vero spirito solidale e a sostenere, insieme a noi, questo grande progetto di volontariato a supporto dei più bisognosi.
Come tutti gli Enti di Terzo Settore costituiti in forma di associazione, anche Nuova Solidarietà possiede un atto costitutivo e uno statuto redatti a norma dell’art. 21 del Codice del Terzo Settore che vi invitiamo a scaricare e consultare per scoprire di più sulla nostra associazione.